Tempio di Portunus (o Portumnus)

L’edificio laterizio, oramai decaduto, si trova lungo la via Portuense. Per alcuni studiosi rappresenta un mausoleo di età severiana, mentre la tradizione crede che sia un tempio circolare dedicato a Portumus. Edificato nel III secolo a.C., si trova presso le mura costruite da Costantino nel IV sec., per proteggere la città portuale. L’edificio era circondato da 24 colonne, aveva una pianta circolare ed era alto almeno 2 piani con una copertura (probabilmente) a cupola. Nel piano terreno aveva 2 corridoi incrociati mentre nel piano superiore vi era un unico locale con otto nicchie di cui 4 circolari e 3 rettangolari; l’ottava era la porta. Attualmente raggiunge i 22 metri di altezza.

La funzione dell’edificio, al di là delle tradizioni, resta tutt’ora incerta. Nel caso in cui fosse un edificio di età severiana, si può presumere fosse un sepolcro come quello di Gallineo sulla via Appia (chiamato Torraccio del Palombaro). L’attribuzione a Portunus si deve a Pirro Ligorio che, studiando epigrafi trovate dal vescovo di Porto Jean du Bellay tra il 1553 e il 1555, trovò dei riferimenti ad un tempio. “PORTVMNO ET FORTUNAE TRANQUILLAE SACRVM...” si legge nell’iscrizione. Si ipotizza infatti che la divinità fosse una protettrice di coloro che svolgevano le loro attività lungo i fiumi. Era infatti invocata prima di attraversare fiumi e porti. Nel caso in cui fosse così, alla divinità venivano anche presentate offerte sacrificali

Attualmente rimangono solo due nicchioni del piano superiore, mentre quello inferiore è ancora interrato. Le mandrie bovine che circondano l’edificio creano una suggestiva atmosfera. Una campagna di scavi potrebbe identificare più precisamente il monumento, e forse intorno a questo ci sono ancora reperti archeologici stupefacenti.

Fonti: http://www.specchioromano.it/Fondamentali/Lespigolature/2014/APRILE/Il%20cosiddetto%20tempio%20di%20Portunus.htm
 http://www.tesoridellazio.it/tesori/fiumicino-rm-loc-isola-sacra-tempio-di-portunus/